Giovedì 2 marzo 2017 - ore 17.30
Presentazione del libro Vecchi scemi (Pequod, 2016) di Marco Ferri
Il nuovo libro di Marco Ferri Vecchi scemi ha un titolo provocatorio, ma è anche un’ipotesi: quello che è vecchio e quello che è nuovo, ci sarebbe da riflettere, sembrano significati molto ambigui, oggi, spesso inaffidabili.
Il giovane Gregory era più vecchio del vecchio Gregory, dice un personaggio
di Woody Allen in Amore e guerra. Dunque, i personaggi di questi tredici racconti brevi tendono tutti verso un’età adulta o molto adulta e in genere si sentono un po’ messi da parte, ed ecco la solitudine. Effettivamente, sarebbero tredici racconti sulla solitudine se non ci fosse questo controsenso, che qui nessuno diventa mai vecchio-vecchio, o ci mette un mucchio di tempo per diventarlo, mentre le cose, specialmente quelle più sofisticate, invecchiano subito, il giorno
dopo o un’ora dopo. Così i personaggi di questo libro vivono diversi tipi di solitudine, anche se in fondo è sempre la stessa, comunque la subiscono, si vede dai loro sguardi disincantati e crudi. Potremmo chiamarli anche poveri illusi, e forse sta qui il punto, perché sono invecchiati come gli oggetti, proprio per guardare le cose oltre e attraverso il fascinoso e familiare aspetto che esse
hanno. E se insistono sono anche un po’ scemi.
Marco Ferri è nato a Fano nel 1950. Tra le sue pubblicazioni: Dove guardi (Pequod, 2001, premio “Carlo Bo” per la poesia), Discorsi in cucina (Aragno, 2007), Esercizi spirituali per cosmonauti (Di Felice edizioni, 2013).
Ha tradotto Claude Simon, Victor Hugo e Raymond Queneau.
Una scelta dai diari è stata pubblicata dalla Fondazione Carifano nel 2009 con il titolo Cari inganni.
Sabato 22 aprile - ore 17.30
Presentazione del romanzo La strada di Elena (Italic Pequod, 2016) di Maria Profeta
Intervengono:
Paolo Fazi - Presidente Università dei Saperi
Maria Rita Rossi - Psicologa, Psicoterapeuta e Sessuologa
"Elena vive a Rimini e fa l’avvocato. Un giornalista l’ha soprannominata l’avvocato delle donne, tutte quelle donne che, intrappolate in ruoli codificati e prestabiliti, fanno fatica a sottrarsi alle violenze e persecuzioni dei loro mariti e compagni. Ma Elena, alla soglia dei quarantanni, sta vivendo una profonda crisi interiore. Le sembra che l’adeguamento inconsapevole alle regole e convenzioni sociali abbiano minato la veridicità del suo vero Io".
Maria Profeta è nata a Benevento, ha vissuto a Milano e dal 1972 risiede a Fano. Allieva di Mario Dondero, ha esordito con un lavoro fotografico svolto in vari paesi d’Europa, In bicicletta.
Incontro organizzato in collaborazione con Italic Pequod