Risalente al 1504 questa preziosa carta nautica (mm.920 x 1390, inchiostro acquerellato), oggi conservata nella Sala dei Globi presso questa biblioteca, raffigura il mondo come era conosciuto agli inizi del Cinquecento, cioè immediatamente dopo la scoperta del Nuovo Mondo:
"L'autore fu appunto il genovese Vesconte Maggiolo, capostipite di una nota famiglia di cartografi, presente nella prima metà del sec. XVI a Napoli e a Genova, attivo come produttore di carte, atlanti e mappamondi, in proprio e per lo stampatore-editore Lorenzo Lomellino. Nella 'carta da navigare' in questione manca la rete dei meridiani e dei paralleli, ma sono presenti 12 rose di compasso a 32 raggi […]. I continenti e le isole oceaniche sono rappresentati nei loro limiti costieri, mentre le indicazioni di carattere fluviale od orografico sono parziali e spesso riportate con prospettive di fantasia. I nomi presenti sono scritti in latino, in italiano, in spagnolo e in maniera promiscua in nero o in rosso e con caratteri differenti".
[Daniele Diotallevi, Scheda nel catalogo I documenti e l'immaginario, Biblioteca Federiciana, 1996]
Tra le miniature presenti (figure di sovrani, uomini e animali, città, blasoni) vanno segnalate quelle raffiguranti Sant'Antonio, Adamo ed Eva, il re di Francia.