“ReadSharing. La lettura condivisa” è un progetto del Sistema Bibliotecario di Fano con il quale è stato vinto il bando “Città che legge 2020” - “Realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura” del CEPELL, Centro per il libro e la lettura.
L’obiettivo è quello di realizzare alcune delle azioni suggerite dagli adolescenti stessi attraverso la partecipazione ad un questionario somministrato nell’anno scolastico 2019/2020 grazie alla collaborazione di tutti e tre i Poli scolastici di Fano; sono stati raccolti 1743 questionari attraverso i quali i ragazzi ci dicono in particolare che la lettura per loro è importante, che la lettura è poco pubblicizzata, che il loro tempo libero lo passano prevalentemente sui social, che non hanno tempo di leggere e mal sopportano l’obbligo alla lettura.
Da qui nasce l’idea di “ReadSharing. La lettura condivisa” che propone una serie di azioni che coinvolgono direttamente i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori della città, mettendoli nelle condizioni di sperimentare nuovi modi per avvicinarsi alla lettura facendola diventare un’esperienza di scambio gratificante attraverso la creazione di redazioni social nelle scuole di Fano, la sperimentazione de “L’ora di lettura”, l’organizzazione di incontri pubblici organizzati dai ragazzi e l’attivazione di una piattaforma digitale che premia chi legge e chi consuma cultura con dei benefit elargiti dai commercianti locali in modo da alimentare il circuito virtuoso attivato dalle azioni previste nel progetto.
Sono state attivate quattro redazioni social (ReadSharing sui social) e la sperimentazione de “L’ora di lettura” (ReadSharing in classe).
Le 4 redazioni sono una per ogni polo scolastico, utilizzando i 4 social network più popolati dai ragazzi (instangram, tik-tok, youtube e spotify): le quattro redazioni lavoreranno guidate dal Social Media Team della Fondazione Marche Cultura con l’obiettivo di coinvolgere tutto l’istituto scolastico; i tre poli lavoreranno ad un progetto collettivo e trasversale per l’avvio di una webradio che avrà un palinsesto definito dai ragazzi e la produzione di podcast che verranno trasmessi sui vari social che prevedono la trasmissione di file audio (come spotify) dove gli studenti dei 3 poli collaboreranno realizzando una sorta di palinsesto collettivo attraverso la realizzazione di podcast.
La programmazione dei 4 canali avrà l'obiettivo di coinvolgere I giovani nella creazione di contenuti culturali che possano promuovere consumi culturali, in particolare la lettura (ma non solo ovviamente).
A stimolare la produzione di contenuti culturali, durante l'anno scolastico, saranno:
- incontri con booktubers e influencer scelti dai ragazzi stessi (ciascuno dei quali "adotterà" una redazione);
- laboratori di lettura, di ballo, di recitazione da cui potranno trarre spunto per produrre i contenuti a cura di una scuola di Arte locale.
Le redazioni, con un preciso piano editoriale, lavoreranno coinvolgendo tutte le scuole individuando di volta in volta un’esperienza da mettere in luce, da comunicare, da valorizzare.
Nel frattempo si sperimenta l'ora di lettura nelle scuole con l'intervento di esperti anche della città (bibliotecari, librai, editori, divulgatori, lettori forti, esponenti dei festival cittadini, booktubers e influencer) che svolgono il ruolo di coach/facilitatori.
L’esperienza dell’ora di lettura sarà anche oggetto di video per le redazioni e nel mese di marzo I ragazzi saranno circa a metà del loro percorso in classe con il bibliotecario.
Link alle piattaforme:
Instagram
Spotify
Tik Tok
YouTube
partner
Fondazione Mediateca delle Marche
Digit srl
Umanesimo Artificiale
RadioFano
Polo 1, 2 e 3
Le librerie della città
Aras edizioni
RadioFano
Associazione Amici delle Biblioteche di Fano
Confcommercio
Altro tassello importante di Readsharing è WOM.
Cos'è WOM? WOM- “Worth One Minute” è una piattaforma di ricompensa general-purpose basata su un sistema di scambio di voucher.
WOM mira a riconoscere tutte quelle azioni che costituiscono un contributo socialmente prezioso per un obiettivo comune, premiando il tempo che le persone dedicano a queste attività attraverso la generazione di voucher sociali digitali. I voucher WOM premiano ogni minuto di impegno sociale.
A chi è rivolto? A tutti, studenti, cittadini e turisti
Tutti gli studenti, cittadini e turisti che accumulano WOM possono ottenere servizi o beni forniti da tutti gli esercenti commerciali che fanno parte del progetto.
Scaricando l'app “WOM Pocket”, ogni cittadino potrà raccogliere WOM e poi usarli nei punti vendita aderenti ottenendo sconti e vantaggi.
Altri partecipanti? Le biblioteche, le scuole e gli esercenti locali
Le biblioteche - Mediateca Montanari e Biblioteca Federiciana e le scuole secondarie di secondo grado di Fano sono punti dove vengono rilasciati WOM in base alle attività culturali.
Ogni persona che compie un'azione cultura e vuole ottenere WOM dovrà recarsi in biblioteca per accumulare WOM e caricarli sull'APP, precedentemente scaricata sul proprio smartphone.
Per gli studenti, il riconoscimento e caricamento di WOM può avvenire anche nella propria scuola.
Successivamente, il cittadino potrà riscattare i propri WOM recandosi nei punti vendita aderenti ottenendo sconti e vantaggi a discrezione dell'esercente.
Gli esercenti locali possono partecipare al progetto diventandone parte integrante. Possono accettare i voucher WOM in cambio di servizi e sconti. Gli esercenti utilizzano un’applicazione diversa, il “WOM POS”, o un software di integrazione personalizzato.
Possono scegliere: i voucher generati solo per un determinato scopo (promuovendo così tale scopo sociale), quelli generati in una determinata area geografica (incoraggiando così le azioni sociali nella loro realtà territoriale), o quelli generati in un intervallo di tempo definito. Le istanze di pagamento non prevedono scambi di denaro ma solo sconti e gratuità.
Accettando tipologie specifiche di voucher WOM, i commercianti possono contribuire indirettamente a una campagna sociale, incentivando i cittadini a contribuire all’obiettivo condiviso: premiare ogni minuto di impegno sociale.